RINASCE IL PORTICCIOLO DI SANT’ERASMO: MA E’ SOLO L’INIZIO
Meno di due anni il dott. Pasqualino Monti , appena nominato dall’ allora ministro dei Trasporti Graziano Del Rio nuovo presidente dell’ Autorità portuale della Sicilia occidentale, dichiarò:
“Mi sono trovato davanti a una realtà totalmente squalificata, sia per infrastrutture che per strutture ricettive: all’inizio è stato imbarazzante….. Palermo deve recuperare il suo rapporto col mare, capendo che il porto può produrre ricchezza e posti di lavoro……..Noi dobbiamo partire dall’interfaccia porto-città, far capire che il porto non è una servitù ma una ricchezza, è la porta d’ingresso a mare anche per il turismo e quindi deve essere connessa con la città che ha alle spalle. I palermitani hanno dimenticato, non per colpa loro, di avere un mare: vogliamo partiti proprio dalla riqualificazione di Sant’Erasmo per lanciare un segnale forte alla città”
Abituati ai soliti “annunci” tutti pensammo che si trattava della solita promessa da marinaio ……… invece.
Dopo 10 mesi di lavori e un investimento di 2,5 milioni di euro, il Presidente Monti ha mantenuto la promessa inaugurando il nuovo porticciolo di Sant’Erasmo.
Significative sono state le sue dichiarazioni :
“Palermo da anni s’interroga sul suo sviluppo urbanistico, impegnandosi a coniugare un fantastico tessuto preesistente di importanza monumentale con le esigenze determinate dallo sviluppo metropolitano. Il waterfront è oggi il punto più avanzato di queste riflessioni, perché è proprio attraverso interventi sulle borgate marinare che la nostra Authority propone la ricucitura urbanistica tra la città e il suo porto. Per questo ho sempre ritenuto fondamentale la riconnessione urbana dei porticcioli: e la riqualificazione del porticciolo di Sant’Erasmo, con interventi a bassissimo impatto e strutture leggere è stato tra i primi progetti che ho mandato avanti appena arrivato in Sicilia. Sono molto orgoglioso di aver raggiunto questo obiettivo che riconnette ciò che, negli anni, il degrado e l’incuria avevano allontanato, porticciolo e borgata. E analogo lavoro si sta portando avanti anche all’Arenella e all’Acquasanta“.
Ma questo è solo l’inizio.
“Quello inaugurato oggi è il primo stralcio di un più ampio progetto – Ha prosegue ancora il Presidente Monti – il secondo comprenderà la parte restante del Foro Italico: si stanno già definendo i progetti architettonici per poter ridisegnare tutto il tratto di camminamento sul mare e si sta anche progettando il braccio di sopraflutto del porticciolo per una protezione dal maestrale.
Finalmente agli “annunci” si passa alla progettazione e, soprattutto ai fatti.
Purtroppo la mancata demolizione del distributore di benzina, non ha consentito di ridare continuità al marciapiedi lungo la strada, dove avrebbe dovuto trovato spazio anche un tratto destinato alla pista ciclabile che si sarebbe dovuta riconnettersi a quella del Foro Italico ( ma purtroppo questa è un’altra storia ).
Inoltre l’ assenza di un semaforo crea una barriera tra il porticciolo e la sua borgata.
All ’inaugurazione erano presenti anche il sindaco Leoluca Orlando Cascio e il presidente della Regione Nello Musumeci
P.S. Si tratta di un recupero importante dal punto di vista simbolico perché affronta un nodo fondamentale e cioè quello dell’utilizzazione delle zone costiere urbane, e lo fa secondo la definizione di “porto di città”: uno spazio pubblico aperto, che rispetta la storica funzione del luogo. Un intervento qualificante perché agisce sia sul paesaggio urbano e su quello naturale , recuperando dal degrado e dall’abbandono una delle zone più deturpate della città. Sant’Erasmo rappresenta un primo e importante simbolo di ciò che potrebbe essere nel futuro non solo la Costa sud ma l’intera città .
la strada resta il più grande ostacolo fra la borgata e il porticciolo, comunque stravolto dall’eliminazione della fogna e dalla riqualificazione. non ho capito quale parte del foro italico vorrebbero rifare. si tratta solo dell’antica vialla a mare? quella dove ci sono i ficus microcarpa? secondo me tutto il parco del foro italico andrebbe rimesso su, soprattutto eliminando le vasche dove si raccoglie la spazzatura. colmandole, o sostituendole con delle alture. vorrei vedere molti più alberi, dicono che nasconderebbero i palazzi del lungomare, ma chissenefrega? i camion li nascondono molto di più, ma quelli non dànno fastidio a nessuno.
E tutta l’area transennata dai lavori risalenti ai primi del 2000 (Vergognoso!!!) che fine fa?
sembra che il collettore fognario si sia fermato di nuovo. se non sbaglio, l’area di porta felice riguarda questi lavori
Si, bel (non) risultato…